COMITATI
COMITATO DI VIA BOSCHETTO
Oggetto: proposte e riflessioni successive all’incontro dello 02.04.10 con l’Ing. Pocaterra presso l’Ufficio del Comune di Via Marconi, in merito alla viabilità inerente alle Vie: Marvelli, della Berta, Bernardi e Boschetto (a sud della ferrovia).
Considerazioni:
1) Tra gli obiettivi del Comune esposti dall’Ing. Pocaterra vi è la chiusura del passaggio a livello in prossimità della ferrovia Ferrara-Codigoro, interrompendo in due il transito stradale dei residenti tra la zona sud e la zona nord di Via Boschetto.
2) L’interruzione di Via Boschetto avrebbe come effetto immediato il transito medio quotidiano di un centinaio di veicoli sul nodo di San Giorgio (condizione già critica) e andrebbe a spalmare il traffico parassita (in entrata a Ferrara) su Via della Berta e poi su Via San Bartolo.
3) Se la chiusura del passaggio a livello è effettivamente finalizzata all’utilizzo della stazione della metropolitana di superficie, non si capisce perché si debba anticipare la chiusura prima della realizzazione del collegamento tra Via Marvelli e Via Capodistria e quindi fino a che non ci sarà la fruizione di tale servizio, che diverrà effettivo solo con l’apertura dell’ospedale di Cona.
Conclusioni:
Per i motivi sopraelencati e vista l’imminenza della chiusura del passaggio a livello di Via Boschetto.
SI CHIEDE
- Di rimandare la chiusura del passaggio a livello di via Boschetto almeno fino all’apertura della strada che collegherà Via Marvelli a Via Capodistria;
- Di mantenere la temporanea chiusura della Via Marvelli con le barriere New Jersey nell’attuale posizione (prossima a Via Ravenna) favorendo i residenti di Via Marvelli ad utilizzare i servizi di Via Boschetto fino all’apertura definitiva del collegamento Via Marvelli- Via Capodistria.
Ricordando che:
Se lo scopo di tale intervento sulla viabilità suddetta è associato anche alla riduzione del traffico nell’area di San Giorgio, il collegamento tra Via Ravenna e Via Comacchio (passando per Via Capodistria) significherebbe un’importante miglioria alla viabilità; in questo modo il traffico (sempre in aumento) sarebbe ripartito in modo più uniforme; la zona est della città, con questo unico accesso, soffre di congestionamento.
Probabilmente la desemaforizzazione dell’incrocio di San Giorgio tra Via Ravenna e Via Comacchio, renderebbe più fluido il traffico dell’intera area.
Si evidenzia inoltre che la chiusura dei p.l. summenzionati senza opportuni collegamenti stradali compensativi al lato nord (quale diventerà la bretella Via Marvelli-Via Capodistria) ridurrebbe l’area a sud della ferrovia (summenzionata) ad un borgo isolato dall’area servizi (scuole, trasporti pubblici, negozi e nuovi centri commerciali, palestra etc) con notevole disagio per tutti i cittadini che risiedono.